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Alessandro Boemi
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Intano, a mio avviso, la cosa più importante è avere una "storia" buona da raccontare. Per una buona riuscita servono pure persone in grado di interpretare bene la storia... ed in questo senso intendo pure che debbano seguire si un copione... ma senza sembrare come i bambini delle elementari alla recita di fine anno... quando interpretano la parte parlando come se ripetessero una poesia imparata a memoria... in certi casi, come in un corto.. anche interpretare e improvvisare può risultare una scelta azzeccata. A seconda dell' ambientazione, puoi decidere di fare riprese in casa.. ed allora ti studi bene il posizionamento delle luci e la sonorizzazione... per gli esterni... perchè chiudere il traffico? mica c'è il giro d' Italia... perderesti di realismo... il bello del corto è proprio affrontare la realtà e riuscire a cavarne il meglio da ogni circostanza. Nessuno ti disturberà.... basterà essere indiscreti. Ti ripeto... è la storia che conta.. l' idea... e l' interpretazione...
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